Ricordo la mia prima volta in un ristorante giapponese... ero a Bali e l'esperienza non fu delle più felici. Ho poi provato il sushi inItalia diverse volte e devo dire che non è stato un colpo di fulmine, sono stati necessari diversi assaggi per me abituata si al pesce crudo ma ben condito con olio d'oliva e limone... quei bocconcini mi sembravano assolutamente insipidi.
Però sono testarda e continuando assaggio dopo assaggio ho scoperto che il sushi va mangiato prendendolo con le mani, intigendolo appena nella salsa e dalla parte del pesce, in un unico boccone. Adesso mi piace e come faccio sempre in questi casi non ho potuto fare a meno di cimentarmi in questa preparazione... l'altro giorno una chef giapponese diceva in tv che per imparare a fare bene il sushi ci vogliono almeno 4 anni ... adesso ho capito perchè ...
per il riso sushi
500 gr. riso giapponese - 1/2 bicchiere aceto di riso - 2 cucchiai zucchero semolato - 1/2 cucchiaino sale fino
Lavare il riso in acqua fredda e continuare a cambiare l'acqua fino a quando non sarà limpida. Coprire il riso d'acqua a lasciare riposare per 15 minuti. Scolate bene e lasciate riposare per 10 minuti.
Mettere il riso in una casseruola e coprite con la stessa quantità d'acqua (500 ml). Portate a bollore, mettete la fiamma al minimo e lasciare cuocere per 10 minuti. Togliete dal fuoco e fate riposare ancora per 15 minuti.
A questo punto bisognerebbe mettere il riso in un recipiente di legno chiamato "hangiri", ma comunque la cosa importante è mettere il riso in un recipiente abbastanza largo. Sciogliete lo zucchero con il sale e l'aceto appena riscaldato e fate raffreddare. Spargere il condimento sul riso allargandolo con un cucchiaio di legno, facendo attenzione a non pressare troppo.
Coprire il riso con un panno umido e fate raffreddare.
Nighiri di tonno/salmone
Prelevare una piccola quantità di riso con una mano (mi sono aiutata bagnando la mano in acqua fredda) e cercate di ottenere una forma oblunga. Sporcate leggermente di wasabi la fettina di pesce e premetela sul riso continuando a modellare.
Nighiri di gamberi
Togliete la testa ai gamberi, infilzateli con stecchini di legno (dalla parte della testa fino alla coda) e cuocere per pochissimi secondi in acqua bollente. Quindi raffreddateli in acqua fredda, togliete il guscio, lasciando la parte terminale della coda. Tagliate via con un taglio obliquo un pezzettino dalla parte della testa quindi praticare un'incisione in modo da aprire i gamberi a libro. A questo punto potete mettere i gamberi in una marinata fatta con 300ml d'acqua, 100 ml di aceto di riso e 1 cucchiaino di sale fino. Lasciate riposare un'ora. Toglieteli dalla marinata, asciugateli e sistemateli sui nighiri (stessa tecnica di quelli al tonno/salmone)
Hosomaki di tonno/salmone (maki di base)
Tagliate il foglio d'alga a metà e metterlo sulla stuoina con la parte lucida sotto. Sempre aiutandovi con le mani bagnate stendete il riso in uno strato sottile, lasciando liberi 2 cm dal bordo superiore. Mettere al centro i bastoncini di pesce (io ho aggiunto un pò di philadelphia in quelli al salmone) ed avvolgere con la stuoina, pressando bene e cercando di dare una forma squadrata. Con un coltello affilato e bagnato in acqua fredda tagliate ogni rotolino in sei pezzi.
Servite il sushi con salsa di soia, zenzero sottaceto e wasabi.
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