martedì 16 settembre 2008

Il magro dei sette sapori

Sto affrontando un trasloco... qualcuno di voi sicuramente mi capirà, è un periodo di caos pazzesco.
E' vero che non è il primo trasloco della mia vita, mi sono già spostata più di 1000 km a nord mentre questa volta sono si è no 500 mt in linea d'aria, ma ragazzi è tutta un'altra cosa!
Un trasloco di una single è una cosa gestibile, un trasloco di una famiglia di quattro persone...

Detto questo vi consiglio vivamente di farlo, veramente non sto scherzando, tutti ogni 3 o 4 anni dovrebbero per qualche mese far finta di cambiar casa e liberarsi di tutta la roba inutilizzata.
Non sono pazza, ma vi dico che la quantità di roba che ho accumulato in sei anni di matrimonio è imbarazzante e così presa da un raptus di follia mi sono liberata di una marea di cose, ho passato giornate intere in garage chiedendomi per quale diavolo di motivo ho coservato certi vestiti o piatti o guide turistiche preistoriche... sotto lo sguardo sconsolato di mio marito che invece avrebbe conservato tutto ... "perchè se no una casa con cantina e due ripostigli che l'abbiamo comprata a fare?"

Poi è iniziata la seconda fase: riempimento di scatoloni... taaaanti scatoloni!
Da qui la seconda riflessione: l'80% della mia roba è già inscatolata da tempo... ed in questo periodo non ho mai sentito l'esigenza di un oggetto tra quelli già inscatolati.... mah!
Ma vi confesso una cosa: i miei libri di cucina non sono ancora stati inscatolati, sono la mia coperta di linus, devo sfogliarli ogni tanto ... eppoi bisogna cucina no?
In questo periodo però nonostante la voglia il tempo per cucinare non è moltissimo ed allora ho rispolverato questa vecchia ricetta inventata da una zia di mio marito che era una cuoca e che purtroppo non ho conosciuto...
Certo il tempo di cottura non è breve, ma la cosa più bella è che tutti gli ingredienti si schiaffano in pentola contemporaneamente e per un po non ci pensi più.... e puoi continuare a fare scatole!

Ingredienti:
1 kg di girello
100 gr. di burro
1 cucchiaio d'aceto
4 filetti d'acciughe
1 grossa cipolla
2 spicchi d'aglio
2 cucchiai di capperi
1 bicchiere di latteù
1 bicchiere d'acqua

Tagliate la cipolla a pezzi e poi ponete tutti gli ingredienti in una pentola. Cuocere per circa un'ora. Frullate tutti gli ingredienti della salsa e regolate di sale. Tagliare l'arrosto a fette sottilissime ed irroratelo con la salsa.

5 commenti:

JAJO ha detto...

Sono un socio fondatore dell'Associazione Mariti Raccattatutto e appoggio tuo marito hahahahaha

GràGrà ha detto...

buonissima afro :-) trasloco a parte, sai che ieri sono andata a vedere quel ristorante in via ventimiglia? ahahah non ho resistito, ho preso un bigliettino, m'hanno detto che la preparazione del cous cous si fa su prenotazione :-)

afrodita ha detto...

@jajo: mi dispiace per te! allora anche tu hai una moglie che ti fa fuori la roba senza che tu te ne accorga?

@gràgrà: bene sono contenta! quando hai intenzione di andare fammi sapere. Baci

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Tamara, ti seguo da un pò e...mi sei nel cuore!!! Allora, mi presento: tre figlie in cinque anni e quattro traslochi! Ebbene, gli ultimi due sono avvenuti dopo la nascita della terzogenita, che ora ha cinque mesi...Non so se mi spiego...Prima a 500 metri e poi a 500 chilometri. E gli asili erano chiusi!!!
Nei momenti di sconforto sappi che c'è chi ti capisce. Complimenti per tutto: blog, famiglia e spirito! Baci.

afrodita ha detto...

@tamara: piacere di conoscerti! quante cose in comune... grazie per l'incoraggiamento... e torna presto :-)