Oggi a Firenze il cielo è coperto e minaccia pioggia... nonostante tutto queste fragole aspettano già da troppo tempo: è stato il dessert del pranzo di Pasqua!
La ricetta, forse troppo facile per definirla tale, è un libera interpretazione di un dessert inglese che ho trvato su un libro di Nigella Lawson e che a mia volta ho modificato perchè, anche se concordo con lei nell'affermare che le fragole non hanno più il sapore di una volta e bisogna "aiutarle", l'idea di aggiungere sciroppi ed altra diavolerie non mi entusiamava.
Ho tagliato le fragole, le ho lasciate riposare con un pochino di zucchero, qualche goccia di succo di limone e delle foglioline di menta fresca spezzettate. Nel frattempo ho montanto la panna (anche questa con l'aggiunta di poco zucchero a velo), ho aggiunto alla panna delle meringhe sbriciolate grossolanamente con le mani.
A questo punto ho prelevato quasi tutte le fragole, scolando il succo, e le ho mescolate alla panna ed alle merighe, ho sistemato tutto in bicchieri trasparenti e completato con le fragole messe da parte e pochissimo succo.
E' un dessert che segue la filosofia di Nigella... minimo sforzo massima resa :-)
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